Le immagini sono la prima cosa di cui parlo sempre.
La forza delle immagini ormai è una cosa che hanno capito quasi tutti.
E’ quel “quasi” che dimostra quanto ci sia bisogno di consulenti come me (si, è vero sono di parte!).
Blog con le immagini piccole piccole se ne vedono ancora, me ne è capitato uno proprio l’altro giorno.
Gente che fa man bassa con le foto altrui esiste, anzi la violazione del diritto d’autore sulle immagini è ancora molto frequente, pensa un po’.
Siti che non danno il giusto credito alla parte visuale? Contarli è impossibile, così come pagine e profili aziendali sui social network.
Ecco, se ne hai uno così sappi che ha i giorni contati, esattamente come quelli che parlano l’aziendalese alle soglie del 2015.
Ma ci pensi che tra qualche mese comincerà l’anno 2015? E sto di nuovo divagando.
Oltre alle immagini e alle parole, online e sui social in particolare c’è un terzo punto fondamentale da inserire nella strategia, è il ritmo.
Come nella composizione musicale ci sono le note, il timbro, il ritmo e tutte insieme danno l’armonia, in una strategia di social media marketing ci sono immagini, parole e ritmo che insieme devono suonare bene, altrimenti il risultato è una cacofonia che nel migliore dei casi piace poco, nel peggiore dei casi fa scappare a gambe lavate tutti quelli che tocca e, conoscendo la potenza dell’internet, ci sono buone probabilità che tocchi un bel po’ di gente.
Ma come postilla a queste tre cose voglio aggiungerne ancora una, la social media strategy che ti faccio io, o qualunque altro #socialmediacoso, è niente se non è supportata da un prodotto ottimo e da una voglia reale di soddisfare i tuoi clienti, ricordatelo sempre.
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