Ho parlato di immagini fino alla nausea, non potevo dimenticare le conversazioni.
Scegliere il linguaggio giusto è importante e, di solito, quello ideale è il più semplice possibile, meglio parlare con l’interlocutore in modo colloquiale come se fosse un amico.
“Non utilizzare mai un’espressione straniera, un termine scientifico o una parola difficile se puoi trovare l’equivalente nel linguaggio quotidiano”
George Orwell
Online è meglio accorciare le distanze ma bisogna farlo credendoci davvero, con il cuore in mano e non solo per convenienza o perché io o qualsiasi altro #socialmediacoso l’ha infilato tra i consigli della tua nuova strategia digitale.
Cioè, se il tuo consulente è bravo nella strategia digitale facilmente troverai qualcosa di simile e ti converrà seguire il consiglio ma cambiando anche il tuo punto di vista davvero e non seguendo solo il punto come un diktat.
Se hai voglia di fare conversazione con i tuoi clienti loro saranno generosi e ti racconteranno tante cose interessanti, qualche volta ti lasceranno anche delle critiche aspre e quelle potrebbero essere anche più preziose degli apprezzamenti.
Un linguaggio semplice però non vuol dire semplicistico o, peggio, che dia l’impressione di trattare l’interlocutore dall’alto in basso e ogni spazio ha bisogno della giusta strada da seguire, come sempre.