Pinterest, Instagram, persino su Twitter ci sono immagini e anche gif animate.
Fotografie, disegni, infografiche, quello che conta nel web 3.0 e che fa schizzare like e condivisioni pare siano le immagini, ma le immagini singole sono solo piccoli frammenti, Google arriva con una nuova idea per unire tanti piccoli istanti per creare una storia.
E cos’è che ha importanza nel web 3.0 al pari delle immagini?
Ma certo è lo storytelling e google stories è proprio la funzione che crea storie bellissime con le nostre immagini. A prima vista sembra proprio un’idea geniale, il classico uovo di Colombo e Google ne sa a pacchi di idee geniali e di comunicazione, vero?
Ma andiamo a vedere nel dettaglio cos’è Google Stories.
Ti ricordi i filmini delle vacanze? Ecco dimenticateli perché Google+ Stories crea per te una storia animata con le foto delle vacanze, altro che filmini.
Tu puoi decidere se aggiungere o eliminare foto dalla sequenza e poi aggiungere didascalie e modificare le foto (tagliarle, migliorarle, ruotarle, ecc. ecc.) direttamente online in pochi secondi.
Quando hai deciso cosa inserire e cosa scrivere ti basta pubblicare la tua storia personale, io ho fatto quella della mia vacanza di pieno relax in Valle d’Aosta, purtroppo è già passato quasi un anno!
Come si attiva Google Stories
Le tue storie nascono da sole, devi sono ricordarti di
- attivare la Cronologia delle posizioni Google
- utilizzare il Backup automatico su mobile o pc (o anche su tutti e due)
- attivare la funzione Composizione automatica, se non ti ricordi dove si trova ecco una mappa del tesoro:
=> Impostazioni => FOTO e VIDEO => Composizione automatica => spunta la casella “Crea nuove fantastiche foto e splendidi video”
Come puoi trovare le tue Google Stories
- con il cursore del mouse vai sul menu di G+ in alto a sinistra. Scorri la tendina e clicca su Foto
- sulla barra grigia in alto identifica la scritta Altro, clicca e clicca ancora su Storie
- ti appaiono tutte le storie create, clicca sopra quella che preferisci per aprirla
- se ti va bene così pubblicala (selezionando le cerchie che desideri) oppure editala con gli strumenti che il buon G+ ti mette a disposizione.
Oltre alle “Stories” delle vacanze io ho qualche altra idea, sai che figata può essere una roba così? Per le aziende, per le associazioni, per gli eventi e per chissà quali altre cose?
P.S. se vuoi leggerti la spiegazione ufficiale di G+ la trovi qui.
2 thoughts on “Arriva Google Stories, raccontarsi con le immagini”