La realtà supera la fantasia.
Anzi la realtà è meglio della fantasia, online quasi sempre e sui social network mi azzarderei a scrivere “sempre”.
Le aziende lo sanno?
Non lo so, ma se devo analizzare quello che mi passa sullo schermo direi che molte lo ignorano.
Sospetto che lo ignorino anche tante social media agency, eppure lo diceva anche mia nonna che i social non li conosceva.
Ovviamente parlo di aziende grandi grandi e non di Mario il mio macellaio sotto casa, che se apre una pagina su facebook e ci butta dentro qualche strafalcione non riesce di sicuro a scandalizzarmi.
Poi apro proprio facebook e vedo cose, blogger e testimonial che sembrano fatti a macchina e mi viene spontaneo commentare così sul mio profilo personale:
Dopo mi leggo con grande piacere Gianluca Diegoli di [mini]marketing che arriva più o meno alle stesse conclusioni.
La fantasia online è una bella cosa, la finzione invece è una strada tortuosa, imboccarla è un lavoro difficile e pieno di insidie, non paga quasi mai.
Al contrario la realtà, le persone vere, i testimonial di carne e ossa sono strade dritte, facili da percorrere, ben asfaltate, basta solo aver voglia di non prendere scorciatoie, ascoltare e creare quella interazione e quel feedback che si aspettano consumatori, lettori e fruitori del 2014.
Perdono terreno pubblicità a senso unico e mezzucci per fregare chi sta dall’altra parte del bancone, acquista importanza la voglia e la capacità di cambiare e di evolversi, di ascoltare e parlare accettando anche le critiche che servono a migliorare.
I “clienti” stanno cambiando, ve ne siete accorti?
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